COSA VEDERE
"Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento"
L’agriturismo è un ottima base di partenza per visitare numerose località di primaria importanza storica ed archeologica della provincia di Viterbo.
"Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento"
L’agriturismo è un ottima base di partenza per visitare numerose località di primaria importanza storica ed archeologica della provincia di Viterbo.
Il capoluogo dell’alto Lazio, di origini etrusche, conserva un assetto medievale particolarmente suggestivo, specie nell’antico quartiere di S.Pellegrino, spesso animato da fiere e mercatini. La città è ancora ben cinta da mura medievali turrite aperte da sette porte e si presenta particolarmente omogenea anche per l’impiego del peperino, usato pure nell’edilizia comune. Numerose sono le attrattive artistiche: palazzi, chiese, fontane, torri, che spuntano tra giochi d’archi e scorci pittoreschi. Ricordiamo, tra gli altri, il famoso Palazzo Papale, dalla splendida loggia traforata; la Cattedrale romanica, ricca di opere d’arte, sulla quale si eleva un prezioso campanile di forme gotiche; il Palazzo dei Priori e quello del Potestà, che testimoniano come la piazza del Plebiscito sia stata, fin dal medioevo, il cuore politico della città. Viterbo, oltre a vantare diversi musei, è anche stazione termale, già nota ai Romani. Le acque sulfuree della sorgente Bulicame offrono per tutto l’anno un servizio di alta qualità per la cura dei disturbi dell’apparato osteoarticolare e respiratorio.
Tempo di percorrenza 54 minuti.
Giustamente famosa per la rinascimentale Villa Lante, Bagnaia è anche una graziosa cittadina di origine medievale, il cui pittoresco borgo primitivo si è sviluppato intorno al Castello. Villa Lante, progettata dal Vignola nel 1578, è uno di più eminenti esempi dell’architettura rinascimentale. Il complesso è composto da due palazzine simmetriche con affreschi di scuola manierista e dallo splendido giardino all’italiana, ricco di fontane e giochi d’acqua. Un rigoglioso parco circonda la Villa.
Tempo di percorrenza 48 minuti.
Il monumento per il quale è nota è il bellissimo Palazzo Farnese, eretto da Antonio da Sangallo per conto del Cardinale Alessandro Farnese e terminato poi dal Vignola, che trasformò l’iniziale fortezza in una elegante villa nobiliare. Il Palazzo è il monumento più importante del manierismo italiano, la sua forma pentagonale racchiude un armonioso cortile circolare da cui parte la sorprendente scala Regia, elicoidale, che dà accesso ai piani superiori.
Tempo di percorrenza 39 minuti.
Importante centro etrusco, vanta un notevole Anfiteatro scavato nel tufo, di datazione incerta, ma certamente uno dei più rilevanti monumenti antichi del Lazio. Singolare e degno di interesse il sacello della Madonna del Parto e il Duomo, di origine romanica.
Tempo di percorrenza 40 minuti.
Elegante cittadina di origine etrusca, tra il lago di Vico e i Monti Cimini sviluppatasi intorno ad un caratteristico borgo medioevale. Tra gli edifici di maggior pregio: il Duomo e la chiesa di S.Maria della Pace, attribuita al Vignola. Famoso è il carnevale di Ronciglione, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici e l’insolita galoppata di cavalli senza fantino.
Tempo di percorrenza 40 minuti.
Paesino arroccato su una rupe, domina le gole del Treia, offrendo panorami di incantevole bellezza. Particolarmente suggestivo è l’ingresso all’abitato: una doppia porta medioevale incastonata in pareti di roccia; dalla piazzetta centrale si apre poi un ventaglio di intricate viuzze.
Tempo di percorrenza 25 minuti.
Passeggiata di notevole interesse paesaggistico tra faggete, castagni e vallate. La vetta (m.1053) può essere raggiunta anche in auto, grazie ad una comoda strada asfaltata, godendo della bellezza dei panorami. Sulla cima, la torre panoramica e il celebre Sasso Menicante, conosciuto già dai Romani, un masso oscillante in equilibrio sopra la roccia del monte.
Tempo di percorrenza 43 minuti.
Situata tra i bei castagneti dei Cimini, S.Martino al Cimino si distingue per l’assetto urbanistico secentesco che caratterizza l’antico borgo medievale. Le vie principali portano alla splendida abbazia cistercense di San Martino (XIII sec.) che ebbe grande influenza sull’architettura medioevale viterbese. Dall’alto si può ammirare un piacevolissimo.
Tempo di percorrenza 50 minuti.
Importante cittadina che si adagia su un ripiano tufaceo, sulle rovine della falisca “Falerii Veteres”. E’ nota per il Duomo, grandioso esempio di architettura romanica e per l’imponente Rocca dei Sangallo, con un bel cortile affrescato. All’interno della fortezza è visitabile il Museo archeologico dell’Agro Falisco che conserva testimonianze preziose provenienti dagli scavi archeologici del territorio.
Tempo di percorrenza 5 minuti.
L’origine di Corchiano si fa risalire al periodo dei Falisci e quasi sicuramente l’antica Fascennium sorgeva sull’attuale abitato. Il borgo storico, che domina sulla valle del Treia, è artisticamente noto per la presenza di bellissime chiese: San Biagio del XVI secolo con affreschi di Lorenzo e Antonio da Viterbo; Madonna del Soccorso o del Rossore del XVI secolo con la splendida cappella del Paradiso affrescata da Federico Zuccari; Sant’Egidio del XV secolo con affreschi di Bartolomeo Torresani.
Tempo di percorrenza 10 minuti.
A circa 5 km da Rio Coverino è situata Gallese, cittadina etrusca in pittoresca posizione su uno sperone tufaceo. Merita una visita il Palazzo Ducale, rielaborazione seicentesca di G.Della Porta (allievo del Vignola) dell’antico castello medioevale.
Tempo di percorrenza 10 minuti.
Quando i Romani conquistarono Falerii Veteres, ora Civita Castellana, nel 3° secolo a.C., si trasferirono la popolazione 5 km a ovest di una posizione meno facilmente difendibile in una pianura, Falerii Novi. La città romana fu abbandonato durante le invasioni normanne del 10° secolo d.C. e la sua gente si trasferisce di nuovo al sito originale della loro città. Falerii Novi è oggi un affascinante sito archeaologico, con due chilometri interi di mura romane intatte e torri.
Tempo di percorrenza 10 minuti.
Posto ideale per una passeggiata nella natura è il lago di Vico, di origine vulcanica, che mantiene sponde incontaminate, bianche spiaggette e vedute di suggestiva bellezza. L’ambiente lacustre, ricco di lucci, persici e tinche, ospita falaghe, germani reali, stormi, picchi e piccoli roditori. Piacevoli punti di ristoro si affacciano sul lago.
Tempo di percorrenza 30 minuti.
Cittadina etrusca con un nucleo medioevale, famosa per la cinta muraria e per l’imponente Rocca; particolarmente suggestive, all’ingresso nord del paese, le arcate di un acquedotto settecentesco. Da visitare: il Duomo, il Palazzo Comunale, innalzato da Antonio da Sangallo, in stile barocco. Nelle vicinanze, la Basilica romanica di S.Elia o S.Anastasio, che vanta un interessante ciclo di affreschi di ispirazione bizantina, il pavimento cosmatesco ed un antico pergamo.
Tempo di percorrenza 15 minuti.